Dr. Ubaldo Gerovasi  - Sentenze

Mettere a conoscenza  le  decisioni dei giudici è un modo  semplice ma concreto di contribuire all’impegno di quanti operano  nel mutevole ed a volte contraddittorio settore tributario. Ho voluto quindi selezionare  alcune sentenze pronunciate dalla  Sezione Staccata di Sassari della Commissione Tributaria Regionale della Sardegna, della quale mi onoro di far parte, per  far conoscere le decisioni e i percorsi logici e interpretativi che a queste conducono, per l’attenzione e lo studio, fondamentale  per chi, pubblica amministrazione, avvocato, commercialista o consulente, è  parte o presta l’attività di assistenza e rappresentanza in giudizio.


  

Con  la riforma del 1992  il processo tributario trae la sua essenza dal Decreto Legislativo n. 546/92 ed i giudici tributari applicano le norme di tale decreto  e per quanto in esse non disposto e con esse compatibili le norme del codice di procedura civile. Le Commissioni Provinciali  esercitano la giurisdizione sull’intera provincia e  giudicano in prima istanza, le Commissioni Regionali  sull’intera regione e giudicano definitivamente in appello, salvo il ricorso in Cassazione per questioni di legittimità.

Il legislatore ha affermato quindi che le Commissioni  Tributarie hanno natura giurisdizionale, chiama “giudici tributari”  quelli che  nella precedente legislazione erano definiti ”membri delle commissioni” e le decisioni delle Commissioni Tributarie assumono la forma di sentenza. Insomma “un processo tributario ripensato e  più sensibile ad esigenze di razionalità, economia, minor aleatorietà, quali solo una gamma di tutele e un bagaglio di professionalità moderne- di cui il nuovo organo di autogoverno si leverà a custode- saprà offrire ad una società alquanto ammodernatasi e così anche alla ricerca di nuova competitività e di più serena convivenza con il giusto prelievo”.(cfr. Consolo- Glendi, Processo Tributario).

Ringrazio il Dr. Giuseppe Marcellino per la cortese collaborazione nelle titolazioni e nella stesura delle massime e la Signora Pina Foddai per le ricerche. Ringrazio anche i lettori, mi scuso per eventuali errori e/o refusi nominativi involontari  e resto disponibile per ogni eventuale precisazione da richiedere tramite posta elettronica.